Barzellette Top 5

Barzellette che fanno ridere Top 5!

Un carabiniere irrompe nella casa della sua fidanzata urlando come una bestia: “Fammela vedere!”
La fidanzata, stupita: “Ma caro, ti sembra questo il modo di fare? E’ una settimana che non ci
vediamo e potresti anche essere più gentile, darmi un bacio…” “Ti ho detto di farmela vedere, subito!!!” La fidanzata: “Ma….” “Adesso, qui, fammela vedere, brutta troia!” “Va bene, ecco.. e si sfila la gonna.” Al che, il carabiniere: “Fiu.., meno male, mi avevano detto che l’avevi data via!!!”

Un carabiniere passeggia disinvolto per le vie della città. Ad un certo punto vede un tizio in piedi sopra un camion pieno di mele che sbuccia le mele, getta via la polpa e mette in un sacchetto tutti i semi. Incuriosito il carabiniere gli chiede: “Ma cosa fai? Getti via le mele?”. L’uomo del camion sicuro di se: “Certo! Ma lei non lo sa che i semi delle mele sviluppano l’intelligenza!?”. Il carabiniere sempre più incuriosito gli chiede: “E che cosa ne fa dei semi? Li vende?”. E l’uomo: “Certamente!”. “E quanto costano?”. “5.000 lire l’uno!”. “Ok! Voglio provarli: me ne dia tre”. L’uomo prende le 15.000 lire dal carabiniere e consegna i tre semi. Il carabiniere se li mangia e poi pensa ad alta voce: “Cavolo! Ma con 15.000 lire mi compravo 15 kg di mele, le sbucciavo ed avevo molti più semi”. E l’uomo “Vede? E’ già diventato più intelligente di prima!”. E il carabiniere: “Cavolo, ha ragione me ne dia altri tre”.

Un carabiniere siciliano entra in una pasticceria di Milano: “Vorrei una colomba”. “Motta?”. “E che viva me la vuole dare?!”.

Un carabiniere sta pitturando il soffitto della caserma sporcando di vernice per terra. Entra il maresciallo: “Potevate mettere un foglio di giornale sotto la sedia”. “Grazie, ma ci arrivo lo stesso!”.

Un carabiniere torna di proposito dal lavoro prima del tempo e scopre moglie e amante a letto. Deciso impugna la pistola d’ordinanza e se la punta alla tempia. A quel punto i due scoppiano a ridere, ma il carabiniere: “Ridete pure, ma dopo tocca a voi!”.

Un carabiniere torna in caserma ferito dopo aver sedato una lite in un bar. Il maresciallo: “Sei rimasto colpito nella rissa?”. “No, nelle palle!”.

Un carabiniere trova un pinguino per la strada per cui telefona in centrale per chiedere cosa farne. “Portalo allo zoo”. Il giorno dopo ritelefona e chiede: “E oggi dove lo porto, al cinema?”.

Un carabiniere trova uno specchio e dice: “Sta faccia da delinquente la conosco; la devo arrestare”. Arriva a casa e la moglie gli trova lo specchio frugando nelle sue tasche e dice: “Caro, chi è sta faccia da baldracca?”.

Un carabiniere: “Mi sono comprato un gommone”. “Perché hai molto da cancellare?”

Un cavallo entra in un bar e il barista gli chiede: “Come mai quel muso lungo?”.

Un comico sta raccontando delle barzellette al pubblico in un bar: “Adesso ve ne racconto una sui carabinieri”. Dal fondo della sala: “Guardi che io sono dell’arma”. “Bene a lei la spiego dopo!”.

Un coniglio entra in una farmacia. “Buondì!” “Buongiorno a lei, cosa desidera?” “Hashish.” “No, mi dispiace, noi non vendiamo questa roba.” “Ah! Buondì!” e se ne va. Il giorno dopo il coniglio entra nuovamente nella farmacia. “Buondì!” “”Buongiorno a lei, cosa desidera?” “Hashish!” “No,
guardi, glie l’ho già detto ieri, noi non vendiamo droghe ne questo genere di cose, mi dispiace.” “Ah! Buondì!” e se ne va. Ma ecco che il giorno dopo il coniglio ritorna. “Buondì!” E il farmacista un po’ seccato: “Buongiorno a lei! Cosa desidera?” “Hashish!” “Ma glie l’ho detto ieri… e l’altro ieri che non vendiamo hashish! Abbia pazienza!” “Ah! Buondì!” La cosa va avanti per due settimane. Per l’ennesima volta il coniglio entra nella farmacia. “Buondì!” “Oh no, ancora! Cosa vuole?” “Hashish!” Il farmacista, seccatissimo e stufo di questo logoramento fa: “E va bene! Quanto ne vuole?” E il coniglio alza un distintivo e esclama: “Polizia!”

Un contadino si riposa sotto una pianta nei pressi di una mulattiera. Passa, in retromarcia, una macchina dei carabinieri. Il contadino, incuriosito, chiede il motivo di tale manovra, e uno dei carabinieri gli risponde: “Dobbiamo andare in fondo a questa strada, e non sappiamo se avremo spazio per fare manovra”. Qualche minuto dopo la stessa macchina ripassa in direzione opposta, sempre in retromarcia. Lo stesso carabiniere, tutto soddisfatto: “C’era spazio per fare manovra!”.

Un contadino sta facendo visitare ad una scolaresca la sua fattoria, quando arrivano in un campo dove le mucche stanno pascolando. “Quante mucche riuscite a contare?” chiede il contadino ai bambini. Uno di loro risponde molto velocemente: “Ottocentoventicinque”. Il contadino resta a bocca aperta e dice: “E’ giustissimo ragazzo. Come hai fatto a contarle così in fretta?”: “Facile – risponde il bambino, – ho contato le gambe e le ho divise per quattro.”

Un cowboy entra in un Saloon … sguardo di giaccio, incazzato come una biscia fa ruotare per mezz’ora la porta, mani vicino alle pistole … ad un tratto urla: “Ehi chi è che ha dipinto il mio cavallo di verde pisello fosforescente?” Da uno dei tavoli da gioco si alza in piedi un uomo colossale alto quasi il doppio del cowboy: “Sono stato io perché?” “Bhè ti volevo avvisare che la vernice è ormai asciutta … ci puoi passare la seconda mano!”

Un disoccupato sta cercando lavoro come uomo delle pulizie alla Microsoft. L’addetto del dipartimento del personale gli fa fare un test (scopare il pavimento), poi lo intervista e alla fine gli dice: “Sei assunto, dammi il tuo indirizzo di e-mail, così ti mando un modulo da riempire insieme al luogo e la data in cui ti dovrai presentareper iniziare.” L’uomo, sbigottito, risponde che non ha il computer, nè tantomeno la posta elettronica. Il tipo gli risponde che se non ha un indirizzo e-mail significa che virtualmente non esiste e quindi non gli possono dare il lavoro. L’uomo esce, disperato, senza sapere cosa fare e con solo 10 $ in tasca. Decide allora di andare al supermercato e comprare una cassa di 10 chili di pomodori. Vendendo porta a porta i pomodori in meno di due ore riesce a raddoppiare il capitale, e ripetendo l’operazione altre 3 volte si ritrova con 160$. A quel punto realizza che può sopravvivere in quella maniera, parte ogni mattina più presto di casa e rientra sempre più tardi la sera, e ogni giorno raddoppia o triplica il capitale. In poco tempo si compra un carretto, poi un camion e in un batterd’occhio si ritrova con una piccola flotta di veicoli per le consegne. Nel giro di 5 anni il tipo è il proprietario di una delle più grandi catene di negozi di alimentari degli Stati Uniti. Allora pensa al futuro e decide di stipulare una polizza sulla vita per lui e la sua famiglia. Contatta un assicuratore, sceglie un piano previdenziale e quando alla fine della discussione l’assicuratore gli chiede l’indirizzo e-mail per mandargli la proposta, lui risponde che non ha il computer nè l’e-mail. “Curioso, osserva l’assicuratore avete costruito un impero e non avete una e-mail. Immaginate cosa sareste se aveste avuto un computer!!!!” L’uomo riflette e risponde “Sarei l’uomo delle pulizie della Microsoft”

*Morale nº 1: Internet non ti risolve la vita

*Morale nº 2: Se vuoi essere assunto alla Microsoft, cerca di avere una e-mail

*Morale nº 3: Anche se non hai una e-mail ma lavori tanto puoi diventare miliardario

*Morale nº 4: Se hai ricevuto questa storia via e-mail hai più possibilità di diventare uomo delle pulizie che miliardario

Un distinto signore aveva un grande problema: aveva il cazzo lungo più di un metro. Tutto ciò gli comportava seri problemi, soprattutto nei momenti “topici”. Non potendo più sopportare il peso del suo fardello decise di ricorrere alla chirurgia. Giunto in sala operatoria già addormentato, un dottore esclamò: “Ma quanto lo dobbiamo accorciare!?” “Porco Giuda! non glielo abbiamo chiesto!!!”
Decidono così di chiamare un’infermiera per un “consiglio” sulle dimensioni. Giunta in sala, l’infermiera squadra il paziente ed esclama: “Ma non si potrebbero allungare le gambe?”

Un elefante di passaggio distrugge un formicaio, le formiche gli balzano addosso incazzate, ma lui se le scrolla di dosso con facilità e solo una rimane attaccata ad un suo orecchio; dalle altre cadute si alza una voce: “Finiscilo!!!”

Un elefante scappa dallo zoo e si ferma nel giardino di un’anziana signora. La vecchietta guarda dalla finestra e, non avendo mai visto un animale di quel genere, chiama la polizia. “Aiuto! Un animale enorme è nel mio giardino e raccoglie i cavoli con la coda”.
Il poliziotto le chiede: “Che cosa fa con i cavoli?”. La vecchietta guarda di nuovo alla finestra e dice al poliziotto: “Se glielo dicessi non ci crederebbe”.

Un elicottero dei carabinieri precipita e muoiono due carabinieri. Viene recuperata la scatola nera da cui risulta che le ultime parole sono state: “Appuntato, lo vogliamo spegnere questo ventilatore, che qui fa troppo vento!”.

Un elicottero è precipitato su un cimitero. I primi ad accorrere sono stati i carabinieri che hanno già recuperato i corpi di 300 vittime.

Un enorme toro nero, una montagna di carne e muscoli possenti, pascola placido in un verde e deserto prato di montagna. Ad un certo punto coglie uno strano movimento, laggiù in fondo al pascolo: un piccolo puntino bianco che si muove a balzelli nella sua direzione. Il toro, vagamente incuriosito,segue il puntino con lo sguardo, senza peraltro riuscire a distinguerne la natura: sembra come una palletta di pelo bianco, che, saltello dopo saltello, punta dritto verso di lui. Piano piano la palletta si avvicina,finchè, ormai giunta a pochi passi, il toro non s’accorge che si tratta di un graziosissimo coniglietto bianco. L’animaletto compie gli ultimi balzelli e si ferma di fronte al toro. “Ans, ans…cristo che corsa… ans..ehi cazzone! fatti da parte che ho fretta! ans..” grida il coniglietto con la sua vocina chioccia. Il toro lo osserva ruminando, impassibile. “Ehi,grosso idiota! Non mi hai sentito?? Ti ho detto di lasciarmi passare, se non vuoi che ti prenda a calci nel culo fin giù a valle!”
Il toro continua a ruminare, senza fare una piega. “Ma che hai, le orecchie piene di merda? Se non ti sposti entro dieci secondi, quant’èvvero che mi chiamo Poldino, giuro che ti rompo il culo e non smetterò nemmeno quando mi chiederai pietà in ginocchio, capito frocione? Allora…pronto? E unooo… dueeeee… treeee…quattrooo….” Emettendo uno sbuffo di noia, il toro si gira su se stesso, alza la coda, seppellisce il coniglietto sotto una montagna di merda e se ne va, placido e tranquillo. Passano i minuti, le prime mosche cominciano a banchettare sulla piramide di escrementi, quando una zampetta emerge dalla cima, poi la seconda, infine spunta la testa del coniglietto, tutta imbrattata di merda. L’animaletto si pulisce gli occhietti, si guarda intorno e, scorto il toro all’orizzonte, grida:
A-HA! TI SEI CAGATO SOTTO, EH??

Un esperto di statistiche famoso in passato perché terrorizzato dagli attentati ai treni sale tranquillo su un vagone con la valigia in mano. “Ma come?” Lo ferma un amico. “Tu non avevi sempre paura di una bomba?” “Un tempo, ora mi son fatto un po’ di conti. C’è una probabilità su un milione che ci sia una bomba su un treno. C’è invece solo una probabilità su un milione di milioni che su un treno ce ne siano due, e allora giro sempre con la mia!”

Un esploratore viene catturato dai selvaggi…
Gli si avvicina il primo.. Io sono Bingo e nel culo te lo spingo…
Il secondo negraccio… Io sono Bango e nel culo te lo stango…
Il terzo.. Io sono Bongo e nel culo te lo pongo…
L’esploratore… Io sono Ernesto…per favore FATE PRESTO !

Un falsificatore di banconote, napoletano, decide di aumentare la sua produzione; abbandonare cioè le banconote da 5000 lire e da 10.000 lire per produrne da 20.000 lire. La prima matrice è già perfetta tuttavia, colto da un briciolo di onestà, pensa: “No, 20.000 è troppo… pensa a quel povero disgraziato che vado ad imbrogliare… eppoi a Napoli è tutta brava gente, onesta… no… farò
delle banconote da…18.000 lire!” Crea la prima banconota e va da tabaccaio.. “Buon giorno, per cortesia potrebbe cambiarmi questa banconota da 18.000 lire?” Il tabaccaio lo guarda un attimo silenzioso e gli risponde: “Certamente, ma come vuole che gliela cambio? In tre da 6.000 o due da 9.000?!”

Un farmacista genovese vende per errore della stricnina al posto dell’Aspirina e richiama subito l’acquirente per telefono che gli chiede: “E c’è differenza?”. E il farmacista: “Certo, ci sono 2000 lire di differenza!”

Un finocchio e un negro iniziano a giocare a nascondino. Il finocchio: “Se mi trovi, me lo metti nel culo! ……, se non mi trovi…, sono nell’armadio!”

Un fungo fa ad una funga : “Spogliati, spogliati !!” E lei: “Porcino !!!”

Un gay entra in un bagno e vede un negro superdotato con un membro di oltre 30 cm … troppo felice per la visione cerca di convincere l’uomo ad infilarglielo nel sedere. “Nooo a me non piacciono i gay … guarda solo perché sei tu te lo metto solo se me lo paghi 50000 lire a centimetro.”, Il gay guarda il portafoglio e esordisce “Vabbè allora mettimene dentro 16 cm … “. Il negro si mette con le spalle alla porta del bagno e comincia ad infilare … ad un tratto un uomo apre la porta del bagno spingendo il negro contro il gay e quest’ultimo riempito fino in fondo … con gli occhi spalancati al massimo: “Siiiii è così che voglio morire pieno di debitiiiiiiii”

Un genovese all’amico: “Hai 100mila da prestarmi?” “No, qui no….” “E a casa?”
“Oh, tutti bene grazie!”

Un genovese torna a casa presto dal lavoro. Davanti casa trova parcheggiato il furgoncino di un idraulico. Alzando lo sguardo al cielo: – “Ti prego Signore, fa che sia il suo amante!!!”

Un giorno Pierino torna a casa e chiede alla mamma: “Mamma, il nonno è un meccanico?”.
La mamma perplessa per la domanda risponde: “Certo che no!”.
E Pierino ribatte: “E allora cosa ci fa sotto l’autobus?”.

Un giovane medico viene assegnato all’ambulatorio di un paesino di campagna . La prima notte di lavoro viene chiamato d’urgenza per un parto. Entra nella stanza tremolante, osserva la madre e nota che il feto si presenta male e decide di usare un forcipe. Ma a causa dei forti tremori della mano, colpisce in testa la madre, con il ferro che gli sfugge di mano, uccidendola. Il medico, disperato per il guaio combinato, afferra il neonato per la testa e lo tira così forte che il bebè vola attraverso la stanza e colpisce il padre che stava prendendo una boccata d’aria alla finestra. Padre e figlio cadono giù e muoiono. Il medico, dopo aver raccontato il fatto alla moglie, decide allora di cambiare paese e apre un nuovo ambulatorio in una città molto lontana dalla prima. Nuovamente, viene chiamato d’urgenza per un parto. Dopo qualche ora torna a casa e la moglie, angosciata, gli chiede: “Allora, come è andata?” “Non troppo male : questa volta ho salvato almeno il padre!”

Un giornalista televisivo sta intervistando una donna di colore: “Quanti figli ha, signora Smith?”. “Quindici figli maschi!” risponde la donna.” “Quindici maschi! – esclama l’intervistatore sorpreso.- E come si chiamano?” ” Jerry ” risponde la donna. “Jerry è uno, ma come si chiamano gli altri?” vuole sapere l’uomo. ” Si chiamano tutti Jerry.” ” E come fa a distinguerli?” La signora Smith risponde: ” Li chiamo per cognome”.

Un giorno Hitler decide di concedere una possibilità di sopravvivenza a tre ebrei e li porta sulle rive di un lago dicendo: “Chi riesce a passare a nuoto dall’altra parte sarà libero!”. Al primo vengono tagliate le gambe e il povero annega subito. Al secondo sono tagliate le braccia e annega subito anche lui. Al terzo sono tagliate braccia e gambe ma incredibilmente riesce a passare a nuoto
sulla riva opposta. Increduli alcuni soldati gli dicono: “Sei libero, ma come hai fatto?” “Eh, a me queste storie mi fanno girare le palle!!!”

Un giorno il figlio di un carabiniere, tornando dalla scuola (la prima elementare) corre dal padre esultando: Papà, papà, ho preso il miglior voto della classe; la maestra mi ha dato ottimo! Ho fatto le ‘i’ più diritte della classe!” e il padre: “Bravo, bravo! Non per niente sei figlio di carabiniere!”. Il giorno successivo il figlio ritorna ancora più contento e, come al solito, corre dal padre: “Papà, papà, ho preso il miglior voto della classe; la maestra mi ha dato ottimo! Ho fatto le ‘o’ più tonde della classe!” e il padre: “Bravo, bravo! Non per niente sei figlio di carabiniere!”. L’indomani il figlio torna raggiante e corre dal padre: “Papà, papà, oggi la maestra ha fatto fare a tutti i maschietti un gioco strano!” “Che gioco?” “Ci siamo messi tutti in fila e abbiamo visto chi aveva il pisello più lungo. Papà, papà, ho vinto io perché sono figlio di carabiniere?” e il padre: “No, perché hai ventotto anni!”.

Un giorno a scuola la maestra chiama fuori Pierino e gli dice: “Oggi Pierino interrogazione su Anatomia. Elencami le parti doppie del corpo umano.” E Pierino risponde: “Abbiamo due braccia”.”Bravo, Pierino”.”Due gambe.” “Bravo, Pierino” “Due occhi.” “Bene, Pierino”. “Due orecchie.” “Bravo”. “E due UCCELLI???!!!” A questo punto la maestra stupita chiede:
“Ma come Pierino”. “Si, mio papà ha due UCCELLI.” “Impossibile, ma sei sicuro?”. “Si, ne ha uno piccolo e brutto per fare la pipì e ne ha uno lungo e duro per lavare i denti a mia madre.”

Un IBM Pentium sta facendo la corte ad un Motorola MacIntosh: “Che programma hai per stasera?”.

Un ingegnere meccanico, uno elettronico ed uno informatico stanno viaggiando su una vecchia Cinquecento.
Ad un certo punto la vettura si ferma, e non ne vuole più sapere di ripartire. Allora l’ingegnere meccanico si rivolge agli altri e dice: “Secondo me, questo è un problema di bielle o di pistoni”; l’ingegnere elettronico ribatte: “No, no, per me si tratta delle puntine o dello spinterogeno”; e l’ingegnere informatico: “E se provassimo tutti ad uscire dalla macchina ed a rientrare?”

Un inglese, un irlandese e un francese, dopo un naufragio, hanno trovato scampo su un isola deserta. Ormai sono lì da venti anni, quando uno di loro trova una bottiglia dalla quale appare un genio che offre a ciascuno la possibilità di esprimere un desiderio. L’inglese dice che vorrebbe tornare in Inghilterra. Il suo desiderio viene esaudito e questi scompare. Il francese sceglie Parigi. Anche il suo desiderio viene esaudito ed egli scompare. L’irlandese ci pensa un po’ e poi dice al genio: “Mi sento solo, vorrei che tornassero i miei due compagni”.

Un killer professionista interroga un killer novellino: “Quanto fa due più due?” “Quattro!”
“E sei più sei?” “Dodici!” “E sette per sette?” “Quarantanove!!” A questo punto il killer tira fuori la pistola: “BANG !” e lo uccide! Il socio allora gli chiede: “Perché lo hai ucciso?” “Perché sapeva troppe cose!!!”

Un leone vuole provare, come sempre, il suo indiscusso dominio nella giungla. Vede una tigre e chiede: “Chi è il re?” “Tu certamente!” Risponde la tigre. Incontra poi un elefante e gli rivolge la stessa domanda. L’elefante, senza rispondere, solleva il leone con la proboscide, lo fa girare e infine lo scaglia contro un albero. Il leone si alza furente:
“Se non sai la risposta, non è una buona ragione per essere così nervoso.”

Un maniaco porta un bambino nel bosco. Ad un certo punto il bambino dice: “Ho tanta paura del bosco!” Allora il maniaco risponde: “Pensa quanta ne ho io che devo tornare da solo!”

Un maresciallo dei carabinieri chiede all’appuntato: “Eccoti due banconote da 5000 lire e comprami le sigarette e i giornali”. Poco dopo l’appuntato ritorna: “Mi scusi, ma non mi ha detto quali sono le 5000 lire per le sigarette e quelle per i giornali!”.

Un maresciallo manda l’appuntato a comprare un francobollo da 800 lire. Arrivato allo sportello, l’appuntato si accorge che il maresciallo non gli ha dato i soldi (!). -Vabbè – pensa – è sempre stato gentile con me… ci penso io – . Così chiede all’impiegato: – Vorrei un francobollo da 800, ma per favore tolga il prezzo che è per un regalo!

Un marito rientra a casa a notte fonda dopo una lunga riunione di lavoro e trova la moglie in salotto completamente nuda. “Cara, cosa fai nuda in salotto?” Chiede lui sorpreso. E lei: “Ma tesoro, lo sai che non ho vestiti decenti!” Allora lui la prende per un braccio e la porta in camera da letto, apre l’armadio e fa: “Ma no, guarda, ne hai uno rosso, uno verde, uno giallo, buonasera, uno blu, uno nero….”

Un marito torna dal lavoro, entra in camera e vede la moglie che tromba con il giardiniere. Allora impugna un coltello e gli taglia il pisello. Poi fa al maggiordomo: “Gustavo, un cerotto per lui e un cavatappi per lei!”

Un matto al caffè: “Avete del caffè freddo?”. Il barista: “Certo, signore”. “Allora, me ne scalda una tazzina?”.

Un medico cura il paziente con l’ipnosi: Dica lentamente, con convinzione: “Io guarirò, sono finalmente guarito” e guarirà! Il malato obbedisce e si sente bene. Sono 30.000! Dice il medico. E il paziente: Adagio lentamente, con convinzione dica: Io sono stato pagato, sono stato pagato….

Un medico è chiamato una notte a casa di un contadino che gli annuncia che la moglie sta
per partorire nella stalla dove si sono aperte le acque. Vanno nella stalla buia e il medico
chiede al contadino una lampada. Il medico si avvicina alla donna e fa al contadino: “Sei il padre di un bel bambino, facciamo il brindisi! “No, aspetta, due gemelli maschi, apri una bottiglia! Vedo un altro bambino, facciamo una festa! ‘spetta ‘spetta, avvicina la lampada che forse ne vedo un altro..”
Il contadino al dottore : “Scusami , ma non sarà la luce che li attira?”

Un mobiliere della Brianza un giorno va a Milano, entra in un bar per bere qualcosa e vede una stupenda ragazza bionda. La guarda un po’ e poi cerca di attaccare bottone, ma la donzella è straniera e non comprende nulla di ciò che lui le sta dicendo. Allora il brianzolo prende un tovagliolo e vi disegna sopra due persone che stanno bevendo e lo mostra alla ragazza. Lei capisce e i due prendono un drink assieme. Poi lui prende un altro tovagliolo e disegna due persone che stanno mangiando e la ragazza capisce e accetta di pranzare con lui. Finito di mangiare la ragazza, a sua volta, prende un tovagliolo e vi disegna sopra un letto. Il brianzolo la guarda stupito, poi rivolto al cameriere che stava sparecchiando la tavola, dice:
“Però queste straniere sono proprio sveglie… ha capito che faccio il mobiliere!”

Un modesto operaio si era innamorato della figlia unica di un industriale. Aveva deciso di chiederla in sposa la padre. “Allora giovanotto lei vorrebbe sposare mia figlia. Mi dica che mestiere fa?”
“Io sono operaio.” “Bene io sono un democratico e il fatto che lei sia operaio e io industriale non fa differenza, ma vede mia figlia è abituata a un certo tenore di vita, e io non ammetterei che mia figlia passasse a una vita piuttosto modesta. Lei cosa guadagna al mese?” “Diciamo un milione e mezzo.”
“Ma giovanotto cosa vuol sposare mia figlia con quello stipendio, ma ha idea di cosa mi fa spendere con tutti i suoi vizi? Un milione e mezzo! Un milione e mezzo mia figlia lo spende in un mese solo in carta igienica! Guardi io non ce l’ho con lei anzi mi è simpatico, se riuscirà a farsi una posizione le prometto che acconsentirò alle nozze tra lei e mia figlia.” Il poverino esce dall’ufficio e incontra la sua sposa mancata che gli chiede: “Allora cosa ha detto il mio papà? Possiamo sposarci?”
“Ma va via cagona!!!”

Un muratore cade dal primo piano di una casa in riparazione. La gente accorre e qualcuno gli porge un bicchiere d’acqua. Il poveretto prende il bicchiere, lo guarda, e con una voce flebile:
“Da che piano bisogna cadere per avere un bicchiere di vino?”

Un negro disperso in un’isola deserta e desertica trova in una caverna una lampada, la strofina ed ecco uscire il famoso Genio, che dice: “Sono il Genio della lampada, grazie di avermi liberato, chiedimi tre desideri e saranno esauditi!” Allora il negro rispose: “Io vorrei queste tre cose: 1 diventare bianco; 2 avere tanta acqua, 3 vedere tante fighe.” … e venne trasformato in un bidè.

Un orso è fuggito dal circo ed è in giro per la città. Dal domatore ai poliziotti, tutti lo cercano. Un passante, interrogato, dichiara di aver visto l’orso seguire una ragazza in una casa. In men che non si dica, gli agenti si portano sul posto. In silenzio spingono la porta, fanno passare il domatore. A un certo punto sentono: E adesso che sono stata gentile con te, mi vuoi regalare la pelliccia?

Un padre di famiglia [P], istriano, sta morendo. Ormai costretto a letto, sentendo che le forze lo stanno abbandonando del tutto, vuole attorno a se l’intera famiglia. Con voce fioca chiama all’appello i componenti della famiglia… [” Maria, moglie adorata e madre dei miei figli… non ti vedo… ci sei?” “Certo, caro, ci sono, sono qui al tuo fianco….” “Giuseppe, mio primogenito… tu che dovrai mandare avanti i campi… ci sei?” “Certo, padre, sono qui, al vostro fianco…” “E la mia figliola, Sara, c’è…?” “Si, padre, sono qui anch’io…” “E Carlo, il più piccolo…?” “Si, caro, c’è anche Carlo…” “Ma se siete tutti qua… perché cazzo c’è la luce accesa in cucina!!???!”

Un paio di settimane prima di Natale un miliardario e sua moglie entrano in una galleria d’arte molto esclusiva e comperano cinque Van Gogh, tre Picasso, quindici Dalì ed una dozzina di Monet. Uscendo, il miliardario dice alla moglie: “Bene, con i biglietti d’auguri siamo a posto. Adesso comperiamo i regali”.

Un pappagallo parlante è solito fare scherzi telefonici. Un giorno ordina 1000 kg di letame a nome del padrone. Scoperto l’autore dello scherzo, il padrone rinchiude il pappagallo in una stanza buia e gli inchioda le ali alla parete .Dopo un po’ il pappagallo si abitua al buio della stanza e vede un crocifisso appeso al muro. “Chi sei?” “Gesù Cristo!” “Da quanto tempo sei qui?” “Da quasi 2000 anni!” “Caspita! e quanto letame hai ordinato?”

Un pescatore, in riva al fiume, pesca. Pesca per un’ora, due ore, sei ore, un giorno intero. Il secondo giorno, dalla sponda opposta, un tale si ferma e lo guarda pescare. E lo guarda per un’ora, due ore, sei ore, un giorno. L’uomo pesca e il tale, seduto sulla riva opposta, resta a guardarlo. Passano ancora un’ora, due ore, sei ore, un altro giorno intero. Ad un certo punto, il terzo giorno, il pescatore chiede all’uomo seduto sull’altra sponda: “Buon uomo, perché non pesca anche lei?” e l’altro: “Ah, io non ho pazienza!”.

Un piccolo cammello sta parlando col padre: “Babbo, come mai noi abbiamo queste due gobbe sulla schiena?” E il padre: “Perché noi siamo animali del deserto e le gobbe servono per contenere la nostra riserva d’acqua.” Di nuovo il piccolo cammello: “Babbo e perché abbiamo questo pelo?”
E il padre risponde: “Perché siamo animali del deserto e il pelo ci protegge dal sole e dalla sabbia.”
Il piccolo nuovamente: “Babbo, ma come mai abbiamo delle zampe così esili, mentre i piedi sono così grossi?” E il padre: “Perché noi siamo animali del deserto e non dobbiamo sprofondare nella sabbia.” Il cucciolo, ora un po’ accigliato: “Ho capito babbo, ma allora, se è vero che siamo ANIMALI DEL DESERTO, che cavolo ci facciamo allo zoo di Pistoia?”

Un pittore entra nel suo studio ove trova la sua segretaria allarmata: “Pina che ti è successo ?” “Devo darle due notizie, una buona ed una cattiva” “Qual è quella buona?” “E’ venuto un signore, mi ha chiesto se i suoi quadri sarebbero aumentati di valore dopo la sua morte, gli ho risposto affermativamente e lui li ha comprati tutti.” “Benone! E la cattiva ?” “L’acquirente era il suo medico.”

Un polacco e un italiano stanno guardando il notiziario alla televisione: sullo schermo compaiono le drammatiche immagini di una donna che si vuole suicidare gettandosi da un tetto. Il polacco dice all’italiano: “Scommetto 100 dollari che non salta”. L’italiano ribatte: “Scommetto 100 dollari che lo fa”. Qualche minuto dopo la donna salta. Il polacco dà i 100 dollari all’italiano, ma questi non li accetta: “Tieni i soldi, avevo già visto il notiziario delle 6, e sapevo che la donna si sarebbe buttata”. Il polacco ribatte. “Anch’io ho visto il notiziario delle 6, ma non credevo che avrebbe avuto il coraggio di saltare un’altra volta”.

Un preservativo si guarda allo specchio e dice: “Che cazzo mi metto oggi?”

Un prete veneto, decide di imparare a giocare a Golf e quindi si reca sul tee con una suora che gli faccia da caddy. Si mette in posizione… tira, manca la pallina ed esplode in un esclamazione:
“Casso gho sbaia.” La suora a questo punto reguardisce il curato: “Padre, ma proprio lei non dovrebbe usare certe espressioni!” Il prete si scusa e si accinge a un altro tiro, altro sbaglio e nuova
imprecazione: “Casso gho sbaia.” La suora riprende nuovamente il curato e questo si riscusa, terzo e nuovo errore: “Ma Casso gho sbaia.” Nuovo riprovero della suora, il prete a questo punto esclama con gli occhi rivolti al cielo: “Dio ti chiedo se lo facessi ancora di fulminarmi sul posto. Grazie!”
A questo punto nuovo tiro nuovo errore e la solita imprecazione da parte del curato. Subito dopo un fulmine squarcia le nubi e colpisce la suora, dalle nubi spunta il volto di Dio che guarda e quindi esclama: “CASSO GHO SBAIA!!!”

Un ragazzino di undici anni va dal padre e gli dice: “Papà! Papà! Ho avuto la mia prima esperienza sessuale!” “Bravo il mio ometto!” risponde il padre “E a quando la seconda?” e il figlio: “Non so, penso non appena mi passerà il bruciore al culo!”

Un ragazzino racconta ad un amico della sua famiglia: ” Il mio bisnonno ha combattuto contro Napoleone, mio nonno ha combattuto contro gli inglesi, mio padre ha combattuto contro gli americani e mio zio contro gli argentini”. L’amico commenta: ” Sembra proprio che la tua famiglia non riesca ad andare d’accordo con nessuno”.

Un ragazzino si ammala e la mamma chiama il medico. Quando questi arriva, entra nella stanza del ragazzo e ne esce dopo poco tempo chiedendo un cacciavite. Quindi rientra nella stanza per poi uscirne pochi minuti dopo chiedendo un martello.
La madre, molto apprensiva, gli dà il martello e il medico entra di nuovo nella cameretta. Dopo un po’ esce per la terza volta e chiede una sega. La madre, sempre più preoccupata, gli dà la sega e scoppia a piangere: “Che cosa ha che non va il mio bambino?”. “Non lo so proprio, signora – risponde il dottore, – non sono ancora riuscito ad aprire la mia valigetta.”

Un ragazzino va dalla mamma e le chiede: “Mamma, Dio usa il bagno?” “No, caro risponde la mamma, ma perché mi fai una domanda del genere?” “Perché tutte le mattine sento il papà che bussa alla porta del bagno e dice: ‘ Mio Dio, sei ancora dentro?’ ” Risponde il bambino.

Un ragazzo entra in un bar e dice: “Ho una nuova barzelletta di raccontare sui carabinieri”. Un uomo, seduto ad un tavolo, dice: “Guarda ragazzo, io sono un carabiniere. E vedi il mio amico la’? Anche lui è un carabiniere. E quel uomo grosso seduto al tavolo è un carabiniere. Sei sicuro che vuoi raccontare questa barzelletta?”. Il ragazzo pensa un po’ e dice: “No. Non ho voglia di raccontarla tre volte”.

Un ragazzo entra in un bar e ordina tre bicchieri di whisky. Mentre sorseggia il primo inizia una conversazione con il barista e nel frattempo finisce anche gli altri due. Questo succede per diversi giorni, finché il barista, ormai in confidenza, dice:
– Se vuoi ti posso mettere i tre whisky in un unico bicchiere…
Ma il ragazzo risponde:
– No, grazie. Preferisco così. Vedi, sono attaccato ai miei due fratelli che sono rimasti in Irlanda, a tal punto che prendo sempre tre bicchieri di whisky: gli altri due sono per loro e me li fanno sentire vicini… come se stessimo bevendo qualcosa insieme.
Il barista capisce e continua a servire i tre bicchieri come richiesto dal ragazzo.
La cosa continua per diversi mesi fino a quando il ragazzo entra nel bar ed ordina due bicchieri di whisky. Il barista, preoccupato, pensa che sia successo qualcosa ad uno dei suoi fratelli. Allora si fa coraggio e chiede:
– E’ tutto a posto?
– Perché? – risponde il ragazzo.
– Beh, per tutti questi mesi hai ordinato tre bicchieri di whisky: uno per te e due per i tuoi fratelli. Ora ne hai ordinati 2. E’ forse successo qualcosa ad uno dei tuoi fratelli?
– No, – risponde il ragazzo – i miei fratelli stanno benissimo. E’ solo che ho promesso a mia moglie che avrei smesso di bere…

Un ragazzo in motorino si ferma sotto le finestre di un palazzo e rivolto verso l’alto, comincia a gridare: “Pippoooo!!! Pippooooo!!! Pippoooooooooo!!!!”
E da una finestra si sente rispondere: “Guarda che pippo pure io, ma mica faccio tutto sto’ casino!”

Un ragazzo inesperto non ha ancora avuto incontri con il gentil sesso. Per rompere il ghiaccio, alcuni amici buontemponi gli consigliano una battona sul viale del tramonto in uno dei parchi cittadini; – Per darti un’aria vissuta – consigliano gli amici- ti avvicini alla tipa e gli dirai “Hey pupa, andiamo a fare un 69?” e vedrai l’effetto… Detto fatto, il ragazzo va, dubbioso su cosa possa essere un “69”, procede alla contrattazione e viene accompagnato in un albergo malfamato situato
nelle vicinanze. Dopo pochi secondi i 2 sono “in posizione”. Lei inizia a lavorare ma dopo qualche istante esplode con una scorreggia bestiale sulla faccia del povero ragazzo. Questi, interdetto non capisce più nulla dalla puzza ma procede imperterrito. Passano alcuni secondi ed un’altra flatulenza, ancora più pestilenziale della prima, colpisce il malcapitato. Ormai il povero ha le lacrime agli occhi… Quando la battona esplode con la terza scorreggia il ragazzo inesperto si toglie, la butta giù dal letto infuriato e gli dice: “Brutta troia, gli altri 66 valli a fare con un altro, capito?!??”

Un russo chiese al Presidente il permesso di lasciare la Russia ed emigrare in Italia. Tra il Presidente e l’uomo si intraprese un dialogo: Perché vuoi emigrare, non ti piace il lavoro?: Non mi posso lamentare……: Forse la moglie?: Non mi posso lamentare……: La casa?: Non mi posso lamentare……: E perché vuoi andare in Italia allora ? ? ? ? ? ? ? ? ?: Perché lì mi potrò lamentare!

Un sessuologo riceve una lettera da una paziente: “Carissimo Dottore, ho un gravissimo problema con mio marito, non riesce a stare più di 10 minuti senza fare l’amore, a volte basta che mi chino un attimino che lui subito mi strappa le mutandine e comincia a farlo … cosa posso fare? firmato: Una donna disperata PS: Mi scusi per la scrittura tremolante…”

Un signore cade dal settimo piano. Si sfracella. La gente accorre. Uno dei presenti fa notare che la vittima è completamente senza capelli. Dopo alcuni attimi, dall’alto scende la capigliatura dell’uomo. Logico: il signore usava una lozione che ritardava la caduta dei capelli!

Un signore dalla sua stanza di albergo chiama il centralino e chiede: “Scusi, mi può chiamare Francoforte?”. “FRANCOOOOO!!!”.

Un signore di mezza età ha dei grossi problemi con il peso forma, ci prova, ci prova, ma non riesce in nessun modo a buttar via quei chiletti di troppo. Così, un giorno, leggendo il giornale trova l’annuncio che fa per lui: Dieta immediata, risultato garantito, segue indirizzo. Si reca perciò immediatamente sul posto. Lo accoglie un gentile commesso che gli chiede quanti chili vorrebbe perdere. Visto che i chili proprio non gli mancano, il signore risponde: “Cinque chili tanto per cominciare, voglio vedere se il vostro metodo è valido…” “Certo che è valido, vedrà, dunque, cinque chili… fanno 500.000 lire.” Il signore paga. “Giù per le scale, la prima porta a sinistra.” Il signore scende lentamente le scale ed apre la porta. Si ritrova in una stanza completamente buia. Via via che i suoi occhi si abituano all’oscurità, intravede una stupenda brunetta, completamente nuda, con al collo un cartello recante la scritta: ‘Se mi prendi…. puoi fare l’amore con me’. L’arzillo signore, sebbene alquanto obeso, inizia a correre dietro alla sua ninfa, e corre e suda, e smania, ma la brunetta è messa bene anche atleticamente, e quando il signore è lì lì a portata di seno, swiiiish, la brunetta sguscia via dalla porta di servizio. Non c’è bisogno di dire che i 5 chili sono stati smaltiti… Così il signore ritorna dal commesso… “Allora? Soddisfatto?” (Con uno strano sorriso) “Sicuro, ma voglio di più, voglio perdere altri 10 chili.” “Come vuole.. Fanno 1.000.000 lire.” Il signore paga di nuovo. “Giù per le scale, la porta a destra.” Il signore si precipita giù per le scale ed entra nella stanza. Anche stavolta si ritrova al buio. Appena riesce a vedere qualcosa, incontra lo sguardo di una statuaria biondina, con appeso al collo il cartello: ‘Se mi prendi…. puoi fare l’amore con me’. E giù a perdifiato, corri, corri, suda, smania, salta qui, salta lì, niente, anche la biondina corre come un cerbiatto ed il signore, che ormai aveva le mani a portata di natica, se la vede sfuggire dalla porticina malefica. Di nuovo su dal commesso. “Metodo stupendo, funziona a meraviglia. Ma ora basta, voglio perdere 25 chili, non ne posso più.” “E’ sicuro di quello che fa?” (Con un ghigno sul viso) “Più che certo, ecco i due milioni e mezzo, dove devo andare?” “La porta di mezzo, giù per le scale.” A questo punto il signore ha le ali ai piedi, sente che ce la puo’ fare, entra nella stanza designata. Tutto buio, come al solito. Appena i suoi occhi si abituano all’oscurità, intravede un enorme gorilla, con appeso al collo un cartello con su scritto: ‘Se ti prendo t’inculo!!’.

Un signore è molto preso a spargere polvere su tutta la strada, quando un poliziotto passa di lì, lo nota e chiede: “Che cosa sta facendo?” L’uomo risponde: “Sto spargendo veleno per elefanti per liberarmi di tutti questi elefanti.” Il poliziotto è molto stupito ed osserva: “Ma non ci sono elefanti da queste parti.” “Lo so, – risponde l’uomo.- Il veleno sta funzionando vero?

Un signore entra in un caffè…SPLASH.

Un signore in là negli anni sposa una ragazza molto giovane e, quando va a letto la prima volta con la sua sposina, le chiede: “La mamma ti ha detto cosa fare la prima notte di nozze?”. “Si – risponde la ragazza baciandolo, – tutto.”
“Meno male – dice l’uomo spegnendo la luce, – perché io non mi ricordo più niente.”

Un signore milanese lavora a Trapani e in uno dei suoi viaggi verso il luogo di lavoro è protagonista di una singolare avventura. Mentre sta viaggiando per una solitaria strada di campagna vede un tipo coi baffi che gli fa segno di fermarsi. Si ferma ed il tipo gli punta una pistola e gli dice:
“Spogliati!” Il signore esegue, poi il losco tipo continua: “Ora fatti una sega !!!”
Nonostante tutti i tentativi di resistenza, alla fine, sotto la minaccia del piombo il signore esegue ciò che gli viene ordinato. “Adesso te ne devi fare un’altra !!!”
Sempre sotto la minaccia dell’arma il signore non può fare a meno di ubbidire. La scena si ripete molte volte finché il povero milanese è ridotto in uno stato pietoso. A quel punto il Siciliano si gira verso un cespuglio e grida: “Cammèla, Cammèla, vieni che il signore ti accompagna a Trapani !!!”

Un signore si trova per caso in un paese che non conosce ed ha la necessità di acquistare un francobollo; vede una signora dall’altra parte della strada e le chiede se lì vicino c’è un tabaccaio.
La signora “Guardi ce n’è uno alla fine di questa via a circa 50 metri ma, non ci vada. E’ meglio fare circa un chilometro lungo quella salita ed andare dall’altro tabaccaio perché questo è troppo pignolo e le fa perdere un sacco di tempo.. “Si grazie” fa l’uomo “Buongiorno.” S’incammina in salita ma alle 11 di mattina, sotto il sole di luglio la camminata appare faticosa.. “Ma che faccio!” pensa l’uomo “Sto a dar retta a quella donna quando qui vicino ed in discesa per giunta, c’è il tabaccaio.. Andrò lì e basta!” “Buon giorno..” “Buon giorno a lei signore ,in cosa posso servirla?”
(Gentile ed efficiente il tabaccaio) pensa il nostro amico “Vorrei un francobollo..” Subito signore… ma… mi scusi.. è per una lettera o per una cartolina?” (Giusta osservazione..e poi parlano di pignoleria!) “No, no è per una lettera!” “Molto bene e …senta…è per una lettera d’affari o confidenziale?” “Ma cosa c’entra?” C’entra, c’entra caro il mio signore! Non se l’abbia a male ma ci tengo a soddisfare il cliente al meglio delle mie possibilità: è bene scegliere il francobollo adatto.” “E’ per una lettera confidenziale..” fa l’uomo un po’ seccato “OK …confidenziale ..dunque vediamo cosa posso offrirle…” “Su me ne dia uno qualsias..” “No eh?! mi lasci fare, mi lasci fare.. Vediamo.. confidenziale…….per un uomo o per una donna?” “Ma insomma! Dai non ho molto tempo…” “Allora è per una donna? Si, deve essere per una donna…una donna che certamente non vede da molto tempo e perciò è nervoso.. si capisce.. si!..” “No senta si faccia gli affari suoi…”
“Va bene concludiamo, potrei darle questo, ecco qua.” “Bene grazie” e fa per prendere il francobollo “Alt!” fa il tabaccaio, ritraendo il francobollo “mi scusi…abbia pazienza… è un amore giovane o datato?” “Bastaaa, non le riguardaaa! Esigo il francobollo!” “Va bene. va bene….è per l’Italia o per l’estero?” “(Qui ha ragione, il maledetto)..uhm.. è per l’Italia.” “Ah bè allora abbiamo una grande scelta di raffigurazioni artistiche.. ad esempio le proporrei questo oppure meglio dividere il prezzo di un francobollo in tre diversi, magari scegliendo tre colori diversi, che so, uno
rosa, l’altro azzurro, infine..” “Stia zitto, non ne posso più, bastaaaaa!!” L’uomo è ormai imbestialito e sta per saltare addosso al tabaccaio quando entra un signore sulla quarantina d’anni con in braccio un water ed una faccia stralunata. Si avvicina al bancone e su questo, deposita pesantemente quanto aveva in braccio e fa, rivolto al tabaccaio: “ECCO QUA ! QUESTO E’ IL CESSO, IL CULO ME L’HA’ GIA’ VISTO PRIMA… ADESSO MI DIA LA CARTA IGIENICAAAA !!!…….”

Un signore va dal medico dopo avere subito un’operazione nella quale gli è sta amputata una gamba. Dopo la visita, chiede al dottore come va e il medico gli risponde: “Ho delle buone notizie e delle cattive notizie”. “Mi dia prima le cattive notizie” dice il paziente. “Bene – dice il dottore molto seriamente, – temo che le abbiano tagliato la gamba sbagliata!” “E quali sono le buone notizie?” urla il paziente. “L’altra gamba sta migliorando” risponde il medico sorridendo.

Un signore va dal medico e gli dice: “Dottore, dottore, mi sento la lingua spessa come un mazzo di carte. Cosa posso fare?”. Il dottore risponde: “Vada alla finestra e la tiri fuori”. “Servirà a qualcosa?” chiede il paziente. “No – risponde il medico, – ma io non sopporto l’uomo che abita di fronte”.

Un sub uscendo dal mare fa alla moglie: “Questo non mi era mai capitato.” “Cosa caro?” “Sott’acqua ho trovato un polacco che mi voleva lavare il vetro della maschera.”

Un tale entra in farmacia e chiede un pacchetto di preservativi. Non appena li ha pagati, guarda in faccia il farmacista e scoppia a ridere, poi esce e se ne va. Il giorno dopo, la stessa cosa, con l’uomo che esce dalla farmacia in preda a delle crisi di riso. Questo succede per un altro paio di giorni fino a che il farmacista chiede al suo assistente di seguirlo per vedere cosa fa. Ed infatti, il giorno successivo il cliente torna, compra i preservativi, paga ed esce sbellicandosi dalle risate. L’assistente del farmacista lo segue e torna dopo circa mezz’ora. Il farmacista incuriosito: “Allora… sei riuscito a seguirlo senza farti notare?” “Si!” “E dove è andato?” “A casa tua…”

Un tale entra in farmacia. “Vorrei del cianuro.” “Ha una ricetta?”
“No, ma ho qui la foto di mia moglie.”

Un tale incontra un amico sposato da poco. Allora? Tutto bene? Tu e Luisa siete finalmente sposati e felici, immagino. Certo! Risponde l’altro a mezza voce. Luisa è felice e io sono sposato.

Un tale, un sabato gioca la schedina. Niente di strano fin qui. Solo che domenica scopre di aver fatto un 13 e quattro 12, per un totale di 800 milioni. Allora che fa? Gioca al lotto… ZAC! Un terno secco. Vista l’ondata di culo, si precipita al casinò di Saint Vincent … e lo sbanca!!! “E’ chiaro che sono in fase super fortunata… qualunque cosa desidero la fortuna me la concede.” In effetti va all’edicola, compra un gratta-e-vinci… e si gratta 9 fontane (o quel che c’è) e vince altri 100 milioni… “Beh, tutti sti soldi… mi piacerebbe vincere un viaggio, ad esempio nell’India misteriosa…” Manco a dirlo, compra un giornale di turismo e vince un bel viaggio in India.
Contentissimo, va in India… “Beh, certo che conoscere una donna Indiana… queste donne così
misteriose…” Manco a dirlo, una bella donna indiana lo saluta, parlano un po’ e (guarda
caso) vanno a finire a letto. “Ah, le donne indiane, sono fantastiche… però, quel cerchiolino che hanno sulla fronte… chissà cosa c’è sotto!” Approffittando del fatto che la donna dorme, lentamente, con un’unghia prova a grattare via il cerchiolino… Una scritta: “HAI VINTO UNA FIAT TIPO”.

Un tasso chiede ad un altro tasso: “Ma tu le paghi le tasse ?” E l’altro: “No, me le faccio gratis.”

Un texano borioso è su un autobus di Londra. Passando vicino alla Torre di Londra commenta ad alta voce : “In Texas possiamo erigere un edifico come quello in una settimana”. Alcuni minuti dopo passano vicino alla Abbazia di Westminster e questi si vanta: “In Texas possiamo fare una chiesa come quella in due settimane”. Poco dopo, avvicinandosi a Buckingham Palace, il texano chiede all’autista. Che cosa è quel palazzo laggiù? Non so – risponde l’autista, ieri non c’era.

Un tipo va dal dottore e gli dice: “Dottore, dottore, ho la diarrea…” “Ha provato con il limone?”
“Si, ma ogni volta che lo tolgo ricomincia…”

Un tizio che da alcuni giorni non riesce ad andare di corpo entra in un gabinetto pubblico e si
siede. Intanto dal gabinetto accanto si sentono strani gemiti tipo: “IIIIhhhhhh, Iiiiiiih”
Ad un certo punto si sente un suono familiare tipo: “Plooofff”. Allora il tipo stitico dice:
“Oh però, beato lei!” “Beato lei un corno, mi è cascato l’orologio nella tazza!”

Un tizio è a tavola e intorno a lui sta ronzando un’ape che ad un certo punto si posa sul tavolo e gli dice: “Ciao, io sono Tito”. Ogni giorno quando il tizio è a tavola si presenta la solita ape che si
posa e gli dice: “Ciao, io sono Tito”. Morale della storia: l’ape Tito vien mangiando.

Un tizio è alla stazione, in attesa del treno per Domodossola. In anticipo di venti minuti non sa cosa fare e, per ingannare il tempo, sale su una bilancia parlante. Mette le 500 lire e la bilancia : ” Tu sei alto un metro e settanta, pesi 65 chili, sei leggermente sotto peso e stai aspettando il treno per Domodossola. ” ” Il treno per Domodossola? Ma come farà questa bilancia a sapere che sto aspettando il treno per Domodossola? ” Dopo un momento di sconcerto pensa di aver avuto una allucinazione. Sta per andare verso il binario quando la curiosità ha il sopravvento: ” E se fosse tutto vero? ” Allora risale sulla bilancia, rimette una moneta da 500 lire e la bilancia : ” Tu sei alto un metro e settanta, pesi 65 chili, sei leggermente sotto peso e stai aspettando il treno per Domodossola.” ” Ho capito! E’ tutto uno scherzo! Dov’è la telecamera? ” Ma nulla, non succede nulla. Deciso ad andare fino in fondo, risale sulla bilancia ma non ha più monete, allora corre dal giornalaio, si fa cambiare 1000 lire e ci riprova : ” Tu sei alto un metro e settanta, pesi 65 chili, sei leggermente sotto peso e a forza di fare il pirla hai perso il treno per Domodossola. ”

Un tizio entra da un macellaio e vede sulla parete principale alcuni prezzi: Cervello di avvocato: 30.000 lire al chilo; Cervello di ministro: 50.000 al chilo; Cervello di carabiniere: 150.000 al chilo. Domanda allora al gestore: “Come mai il cervello di carabiniere costa cosi’ tanto?”. “Ma lei sa quanti carabinieri abbiamo dovuto uccidere per fare un chilo di cervello?”.

Un tizio esce dal pub dopo aver bevuto come una spugna … si mette in macchina e per tornare a casa decide di prendere l’autostrada per fare prima. Solo che a causa dell’ebrezza sbaglia finendo nella corsia che va in senso contrario. Per rilassarsi accende la radio, guida zigzagando follemente quando ad un tratto nella radio la musica si interrompe per dare posto ad un giornale radio: “Attenzione … Attenzione … ansa dell’ultima ora: Un folle sta percorrendo l’A32 contromano, creando panico tra tutti gli automobilisti!” e l’ubriaco: “Siii … solo uno …. so ducento !!!”

Un tizio rimorchia una ragazza in discoteca. Dopo aver ballato vanno a casa di lei. Bevono qualcosa, si mettono sul divano, fanno un po’ di petting e decidono di fare sesso. Si dirigono in camera da letto e si spogliano. Dopo alcuni minuti che stanno scopando la ragazza comincia a ridere. Il ragazzo offeso le chiede: “Si può sapere che cos’hai tanto da ridere?”
“Il tuo organo. È leggermente piccolo…” “Lui ferito nell’orgoglio risponde: Beh… sai, non è abituato a suonare in cattedrali così grandi…”

Un tizio si arruola nella legione straniera, e viene spedito in una caserma sperduta nel deserto, appena arrivato viene ricevuto dal capitano. Il nuovo arruolato cerca donne, e un suo commilitone gli consiglia di provare a metterlo dentro al buco nel barile che sta nell’angolo. Il tizio prova e torna soddisfattissimo. Allora dice al commilitone: “Che bello! Lo userò tutti i giorni!” “Eh, no! Tutti i giorni tranne il mercoledì!” “Perché?” “Perché il mercoledì nel barile ci devi stare tu!!!”

Un tizio sta viaggiando con la sua auto a 150 km all’ora. All’improvviso vede un cartello con scritto: “Rallentare: 80 km”.
– E va bene… – pensa, e rallenta un po’. Dopo una trentina di km ne trova un altro con scritto: “Rallentare: 50 km”. Allora, un po’ stizzito, solleva ancora un po’ il piede dall’acceleratore. Percorre ancora una ventina di km e si trova davanti un altro cartello: “Rallentare: 30 km”. – Che cosa!?… Va beh, rallento altrimenti mi danno la multa…- dice tra sè. Le altre auto, nel frattempo, lo sorpassano a gran velocità e ad ogni sorpasso il nostro viene coperto di insulti. Ma riesce a mantenere la calma.
Dopo un po’ vede un’altro cartello: “Rallentare: 10km”. Il tizio, ormai all’esasperazione, rallenta ancora e continua per la sua strada per circa un’ora, finché incontra l’ennesimo cartello, sul quale v’è scritto a caratteri cubitali: “BENVENUTI A RALLENTARE”.

Un tizio vede ad una fiera un cane che cammina sull’acqua e lo compra. Torna a casa, chiama un suo amico e gli dice: “Adesso ti faccio vedere cosa fa questo cane che ho comprato!”. Vanno al fiume, il tizio butta un ramo in mezzo all’acqua e il cane camminando sul pelo dell’acqua va a
prenderlo e lo riporta. L’amico però non sembra per niente impressionato e la scena si ripete alcune volte. Alla fine l’amico chiede: “Ma quanti anni ha quel cane?” E il tizio: “Avrà tre anni…” “Allora non impara mai più a nuotare….”

Un topolino incontra un amico: “Ciao Beppe, ammazza come ti vedo deperito ma cosa ti è successo?” “Uffff… quella stronza a momenti mi uccide, mannaggia quanto ho corso!” “Ancora problemi con la gatta del signor Rossi?” “Nooo peggio!” “La nuova trappola del signor bianchi?” “Nooo peggio…. sono andato a letto con la giraffa!” “E allora?” “Quella maledetta non faceva altro che dirmi, baciami la bocca, leccami il culo, baciami la bocca, leccami il culo ….”

Un tossicodipendente entra in un supermercato con una siringa infetta in mano e comincia a minacciare la gente: “Fermi tutti! Se non cacciate fuori tutti i soldi vi infetto con questa siringa usata, sono malato di AIDS!”. La gente da’ soldi, orologi, collane etc al tossico. Ma ad un tratto compare un carabiniere che, sprezzante del pericolo, affronta il tossico, gli afferra la siringa e lo ammanetta e infine restituisce il maltolto ai derubati. La gente acclama il salvatore e gli chiede: “Ci dica: ma non si è reso conto che rischiava la vita? Quella siringa poteva essere infetta; poteva essere contagiato dall’AIDS!”. Il carabiniere, ridendo divertito davanti a tanta ingenuità, comincia a bucherellarsi per tutto il corpo con l’ago infetto ed esclama: “AIDS? Figuriamoci! Io tanto uso il preservativo!”.

Un turista americano si reca in un ristorante napoletano … consuma una pizza gigante e la sua attenzione viene colpita da un uomo che raccoglieva il pomodoro dalla pizza e lo metteva in una scatoletta … “Perché conservare pezz di pomotoro in scatolett?” E il napoletano: “Noi con i rifiuti delle pizze ci facciamo le conserva e le spediamo poi in America” . L’americano ci rimane malissimo ma poi chiede: “E voi napoletano cosa ci fare con condoms… preservativi usati?” E il napoletano “Li buttiamo via logico no?” E l’americano con un sorriso a 32 denti: “Noi invece ci facciamo i chewing-gum e li spediamo in Italia”

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